L’assicurazione RC avvocato è una polizza obbligatoria che protegge il tuo patrimonio da richieste di risarcimento per errori e omissioni durante lo svolgimento dell’attività assicurata.
Con noi puoi acquistarla in sicurezza e al miglior premio.
Possedere una polizza che protegga per i danni cagionati ai terzi per errori o disattenzioni quali ad esempio il mancato rispetto dei termini di prescrizione o di decadenza o le ingiustificate assenze in aula è fondamentale per mantenere la credibilità in un momento di forte imbarazzo.
Avere l’assicurazione RC avvocati può però non essere sufficiente, se non si acquista con essa anche un servizio che ricordi le scadenze e gli adempimenti contrattuali.
Gli avvocati che per mestiere tutelano gli interessi dei loro clienti a volte trascurano la loro protezione assicurativa. Noi lavoriamo per te e per consentirti di esercitare la tua professione in totale serenità.
Per questo motivo ci proponiamo quali tuoi broker con cui acquistare sia la tua assicurazione avvocato che il servizio.
Domande frequenti sull'assicurazione RC professionale dell'avvocato
Chi posso assicurare con la polizza dell'avvocato?
Rientrano nella definizione di assicurato: il contraente della polizza, i dipendenti, i praticanti avvocati e i collaboratori dello studio.
Nel caso il contraente sia uno studio associato o una società è possibile assicurare anche l’attività svolta dai singoli soci professionisti con propria partita Iva per prestazioni che non siano svolte a favore della società.
Cosa assicura la polizza dell'avvocato?
Il Decreto 22/09/2016 del Ministero di Grazia e Giustizia ha stabilito i requisiti minimi che debbono avere le polizze professionali degli avvocati.
Qui riportiamo uno stralcio:
L’assicurazione deve prevedere la copertura della responsabilità civile dell’avvocato per tutti i danni che dovesse colposamente causare a terzi nello svolgimento dell’attività professionale esercitata.
L’assicurazione deve coprire la responsabilità per qualsiasi tipo di danno: patrimoniale, non patrimoniale, indiretto, permanente, temporaneo, futuro. L’assicurazione deve coprire la responsabilità dell’avvocato anche per colpa grave. L’assicurazione deve coprire la responsabilità per i pregiudizi causati, oltre ai clienti, anche a terzi.
Cosa si intende per attività professionale esercitata dal decreto 22/09/2016?
E’ sempre il Decreto 22/09/2016 del Ministero di Grazia e Giustizia a risponderci. Per «Attività professionale» deve intendersi:
- l’attività di rappresentanza e difesa dinanzi all’autorità giudiziaria o ad arbitri, tanto rituali quanto irrituali;
- gli atti ad essa preordinati, connessi o consequenziali, come ad esempio l’iscrizione a ruolo della causa o l’esecuzione di notificazioni;
- la consulenza od assistenza stragiudiziali;
- la redazione di pareri o contratti;
- l’assistenza del cliente nello svolgimento delle attività di mediazioni, di cui al decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28;
- la negoziazione assistita di cui al decreto-legge 12 settembre 2014, n. 132.
Quali altre attività posso assicurare con la polizza dell'avvocato?
A seconda del’assicuratore interpellato è possibile estendere la polizza all’attività di:
- membro o presidente del consiglio di amministrazione;
- membro o presidente del collegio dei sindaci;
- attività di revisore;
- membro dell’organismo di vigilanza (Odv);
- attività di consulenza fiscale e contabile;
- attività di consulente per l’acquisizione e/o Fusione di società;
- funzioni svolte davanti alle commissioni tributarie;
- attività presso società in stato di insolvenza e/o liquidazione;
- consulente per la sicurezza sul lavoro;
- amministratore di condominio.
Tali attività non sono previste dal decreto legge.
Quali estensioni di polizza sono previste dal decreto 22/09/2016?
Il decreto legge ha previsto che la polizza debba assicurare:
– la responsabilità civile derivante all’assicurato, da fatti colposi o dolosi commesso da dipendenti, collaboratori, praticanti, sostituti processuali;
– la Responsabilità Solidale (in caso di responsabilità solidale dell’avvocato con altri soggetti, assicurati e non, l’assicurazione deve prevedere la copertura della responsabilità’ dell’avvocato per l’intero, salvo il diritto di regresso nei confronti dei condebitori solidali);
– lo Smarrimento di Documenti (La copertura assicurativa si estende alla responsabilità’ per danni derivanti dalla custodia di documenti, somme di denaro, titoli e valori ricevuti in deposito dai clienti o dalle controparti processuali di questi ultimi.
Quali garanzie non sono previste dal decreto 22/09/2016?
Il decreto non prevede l’assicurazione per:
- la responsabilità civile della conduzione dello studio;
- la responsabilità civile verso prestatori di lavoro.
La polizza per avvocati è stipulata in claims made o in loss occurrence?
L’assicurazione avvocati è stipulata in forma Claims made (si rimanda a questo articolo per vedere la differenza tra le due claims made contro loss occurrence)
Che retroattività è prevista nella polizza avvocati?
Il decreto legge prevede un retroattività illimitata.
È prevista la postuma per cessata attività?
La legge ha previsto che le polizze debbano riconoscere un periodo di 10 anni che decorre da quando l’attività viene a cessare.
L'assicuratore può recedere dal contratto in caso di sinistro?
No. La Legge ha previsto che non sia possibile.
Quali sono i massimali obbligatori per legge?
Cat. | Fascia di Rischio | Massimale |
a | Attivita’ svolta in forma individuale con fatturato* non superiore a € 30.000 | € 350.000 |
b | Attivita’ svolta in forma individuale con fatturato* superiore a € 30.000 e non superiore a € 70.000 | € 500.000 |
c | Attivita’ svolta in forma individuale con fatturato* superiore a € 70.000 | € 1.000.000 |
d | Studio associato o società di professionisti) con un massimo di 10 professionisti e con fatturato* non superiore a € 500.000 | € 1 Ml per Sinistro/ 2 Ml per anno |
e | Studio associato o società di professionisti con un massimo di 10 professionisti e fatturato* superiore a € 500.000€ | € 2 Ml per sinistro / 4 Ml per anno |
f | Studio associato o società di professionisti con più di 10 professionisti | € 5 Ml per sinistro / 10 Ml per anno |
Quale franchigia o scoperto scegliere?
La franchigia e gli scoperti hanno lo scopo di ridurre il premio assicurativo e di non far intervenire l’assicuratore per contenziosi di poco conto. Si consiglia di inserire una franchigia che sia sostenibile dall’assicurato e conveniente in relazione al premio proposto.
La legge ha previsto che in presenza di franchigie e scoperti, l’assicuratore sarà tenuto a risarcire il terzo per l’intero importo dovuto e potrà richiedere all’assicurato il rimborso.
Il mio ordine ha stipulato una convenzione assicurativa nella RC professionale avvocati, mi conviene aderire?
Tutti gli ordini professionali sono obbligati a favorire lo sviluppo di convenzioni assicurative. Oltre alla convenzione della cassa forense sono nate tante, tantissime convenzioni. Il concetto di convenienza dal nostro punto di vista deve essere valutato con riferimento al servizio offerto e non solo alle condizioni economiche. Se non si è seguiti da personale esperto anche la migliore polizza può essere inefficace in caso di sinistro.
Quanto costa l'assicurazione RC avvocato?
Il premio di polizza viene determinato da parte dell’assicurato da una serie di fattori, quali:
- le estensioni di attività;
- le estensioni di polizza;
- il massimale;
- la franchigia o lo scoperto;
- I sinistri pregressi dell’assicurato;
- il fatturato;
- il numero di assicurati o addetti.
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