L’assicurazione infortuni serve per garantire all’assicurato un capitale, una diaria o un rimborso delle spese sanitarie in caso in cui gli capiti un infortunio.
Che cos’è un infortunio?
L’infortunio ha un’espressa definizione contrattuale: è un evento che è determinato da una causa violenta, fortuita ed esterna e produce lesioni obiettivamente constatabili.
Non sono infortuni, le malattie e le altre lesioni che non rientrino in questa definizione. Per esempio un ernia, che è una lesione da sforzo, non sarebbe compresa in garanzia, anche se poi quasi tutte le polizze le ricomprendono con una specifica estensione.
Speciale Infortuni Corona-Virus
Alcun assicuratori ci hanno informato di quanto segue:
Le garanzie delle polizze infortuni in generale si attivano come conseguenza di un infortunio. Essendo il COVID19 una malattia, in condizioni normali le garanzie non si attiverebbero. Unica eccezione a questa regola sono i casi certificati in cui si contra il Covid19 in occasione dello svolgimento dell’attività lavorativa, in quanto le norme emanate per far fronte all’emergenza assimilano questa eventualità ad un infortunio sul lavoro.
Naturalmente il contagio avvenuto sul lavoro deve essere certificato attraverso la certificazione del medico presentata agli enti previdenziali competenti (INPS, INAIL). Non rientrano in questa casistica i lavoratori che svolgono la propria attività in modalità “lavoro agile” o “smart working”.
Il legame reddito e capitale
L’assicurazione infortuni è legata al reddito e l’assicuratore impone dei limiti nella fissazione dei capitali assicurati. Di norma questi non devono essere superiori a 6/7 volte il reddito annuo. Se, per esempio, il reddito annuo è di € 50.000, la somma massima che potrò assicurare per la morte sarà di € 350.000 e per l’invalidità permanente € 350.000. Le diarie inoltre sono previste in proporzione ai capitali.
Perché stipulare la polizza infortuni?
La polizza infortuni è vivamente consigliata per tutti i lavoratori che sono autonomi e non dipendenti, al fine di avere un ristoro economico nel caso in cui sia temporaneamente o permanentemente inabili a lavorare. La polizza Inail è di solito non sufficiente a preservare il reddito da lavoro mancante. Le aziende hanno interesse ad assicurare gli infortuni degli amministratori, dei dirigenti o dei dipendenti qualificati per garantirgli un beneficio. I costi possono essere dedotti dal reddito di impresa.
Infortuni professionali o extra professionali?
La formula che solitamente si utilizza è quella della polizza 24 ore: ossia la polizza è sempre operativa per tutti gli infortuni sia professionali che extra professionali. Sono compresi anche gli sport, ad esclusione di quelli pericolosi e professionali che vanno specificatamente pattuiti in polizza.
Benefici fiscali
La polizza è deducibile nel limite del 19 percento, al pari della polizza Tcm. Se il contraente è un’azienda si possono ottenere ulteriori vantaggi fiscali.
Quali garanzie/eventi sono compresi?
Esse sono:
- Morte (viene garantito un capitale ai beneficiari in caso di decesso da infortunio)
- Invalidità permanente ( viene data all’assicurato la somma garantita dalla polizza infortuni, nel caso sia accertata una invalidità permanente)
- Invalidità temporanea (viene erogata una diaria per ciascun giorno in cui la persona sia inabile totalmente o parzialmente a lavorare)
- Diaria da ricovero, post ricovero, da gesso o mezzo di contenimento (ha lo stesso scopo dell’invalidità temporanea, ma è limitata a soli questi casi con il beneficio che costa di meno)
- Rimborso spese mediche (vengono pagate le spese sostenute per curarsi dopo un infortunio)
- Invalidità permanente da malattia (molte polizze danno la possibilità di assicurare il caso in cui l’invalidità permanete provenga da una malattia)
- Assistenza. Sono previste diverse garanzie come invio di medici a domicilio, consulti telefonici, trasporti sanitari, traduzione di cartelle cliniche, ecc.
Quanto costa la polizza infortuni?
Il costo dell’assicurazione è funzione delle garanzie richieste e dell’attività lavorativa. Un commercialista che lavora sempre in ufficio spunterà un premio più basso rispetto a un ingegnere che entra dentro un cantiere. Se l’azienda stipula la polizza si possono ottenere condizioni di maggior vantaggio.
Per i nostri clienti abbiamo pattuito con una solida compagnia delle condizioni strepitose.
Ecco qua un esempio:
Polizza infortuni per professionisti che svolgano attività di ufficio o polizza infortuni contraenza azienda valida per gli infortuni di un amministratore che si dovessero verificare nell’arco di 24 ore:
Capitali assicurati:
€ 300.000 il caso di decesso
€ 300.000 l’invalidità permanente con franchigia 3% che si riassorbe al 10% (quindi senza franchigia dopo il 10%)
Comprensiva di tabelle di valutazione Inail.
Estensione di copertura anche per gli infortuni che riguardino lesioni di tendini, distorsione cervicale, ernie da sforzo, malattie tropicale, terrorismo, rischio guerra, calamità naturali, attività sportive temerarie, rischio volo, spese funerarie, rientro della salma.
Il costo della polizza ammonterebbe a soli € 420 l’anno!
Il premio sarebbe anche sotto soglia e non verrebbe tassato come benefit.
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