Le assicurazioni sulla vita rappresentano delle polizze indispensabili per coprire i rischi di sopravvivenza e di morte. In un’azienda quando il key man viene a mancare possono esserci gravi problemi di continuità aziendale. In una famiglia la perdita della persona cara può cagionare danni al coloro che da lui dipendono. In caso di sopravvivenza si può porre il problema di dover versare somme per obblighi di legge o di dover gestire il risparmio accumulato. Per la valutazione della forma migliore di assicurazione vita lasciati gestire da Broker(Pro).
Lavoriamo ogni giorno, accumuliamo pian piano denaro e facciamo sacrifici, ma può bastare un singolo evento avverso per far crollare tutte le nostre aspettative verso un futuro felice tanto desiderato. I nostri sogni si infrangono e così anche le promesse verso i nostri cari.
Per evitare che l’imprevisto ti colga di sorpresa e per realizzare i tuoi progetti, scegli un’assicurazione per la vita.
Le polizze vita si dividono in due grandi filoni: quelle che rilasciano una prestazione in caso di decesso dell’assicurato e quelle che erogano quando l’assicurato è ancora in vita.
La finalità delle due è pressoché intuibile: le prime tutelano gli interessi delle persone che vivranno dopo di noi; mentre le seconde erogando la prestazione direttamente nei confronti dell’assicurato tutelano lui stesso mentre è ancora in vita.
Per realizzare un piano assicurativo che funzioni a dovere e che rispecchi le tue personali esigenze, è la necessaria la consulenza di un intermediario di fiducia che abbia un ampio panorama di soluzioni assicurative (offrendoti in tal modo il prodotto più competitivo) e sappia anche individuare i tuoi bisogni primari e metterli su carta con delle polizze idonee.
Broker(Pro) è un broker assicurativo che si propone di realizzare tutto ciò per te a 360°.
Di seguito trovi le polizze vita proposte e rivolte alle società e alle persone fisiche.
Polizze vita società contraente
Polizza TCM
- Polizza temporanea caso morte per la protezione dell’uomo chiave (Key man);
- Contratto TCM per la protezione delle quote sociali;
- Assicurazione TCM per il pagamento dei finanziamenti.
Polizza TFR
Il trattamento di fine rapporto dei dipendenti può essere accantonato in specifiche polizze vita.
Polizza TFM
Il trattamento di fine mandato dell’amministratore può essere accumulato con assicurazioni vita TFM dedicate.
Polizze vita contraente professionista / individuo
TCM
Polizza temporanea caso morte per la protezione del mutuo; per la protezione dei propri cari
Vita per Accantonamento
Polizze sulla vita ai fini del risparmio.
Domande frequenti sull'assicurazione vita temporanea caso morte
Cos'è la polizza vita temporanea caso morte?
La polizza vita temporanea caso morte (il cui acronimo è T.c.m.) è un’assicurazione che garantisce un capitale ai beneficiari in caso di decesso dell’assicurato. Il contratto viene stipulato per una durata prestabilita e scelta dal contraente e il premio pattuito è funzione della durata.
La dipartita dell’assicurato può avvenire per ogni causa compreso quindi l’infortunio, la malattia e perfino il suicidio. L’impresa assicurativa può limitare però la garanzia ed escludere alcuni eventi come per esempio: il rischio guerra; le pandemie; il rischio volo con apparecchi aerei non di linea; gli sport pericolosi e via dicendo. Gli eventi esclusi posso però essere ricompresi in garanzia e quindi riassicurati con espressa pattuizione con l’assicuratore.
In caso di pandemia (Coronavirus covid-19) la polizza vita copre?
Per rispondere a tale quesito bisogna analizzare l’assicurazione. Esistono sul mercato delle polizze che assicurano il rischio di decesso da malattia infettiva pandemica.
Chi può stipulare l'assicurazione TCM?
L’assicurazione può essere stipulata direttamente dall’assicurato o da persona diversa dall’assicurato (come per esempio da una società). Nel primo caso il contraente coinciderà con l’assicurato. Nel secondo caso il contraente sarà la società X e l’assicurato la persona fisica che verrà designata dal contraente.
In quali forme può essere stipulata la TCM?
Le forme più utilizzate di polizze vita temporanee caso morte sono quelle con:
- capitale fisso;
- capitale decrescente.
I contratti TCM con capitale fisso garantiscono una somma fissa per tutta la durata contrattuale ai beneficiari. Facendo un esempio garantisco 100.000 euro per tutta la durata contrattuale di 10 anni.
Quelli con capitale decrescente garantisco una somma che con l’approssimarsi della scadenza si riduce progressivamente. Se per esempio la cifra di partenza fosse di 100.000 euro l’anno successivo diventerebbe di 95.000 quello dopo 90.000 ecc.
Si predilige la seconda forma rispetto alla prima quando si vuole garantire il pagamento del mutuo o di un finanziamento.
Il costo della seconda forma sarà inferiore rispetto alla prima.
È possibile prevedere una prestazione anche in caso di vita?
È possibile stipulare delle polizze vita miste.
Esse sono quelle in cui il premio versato va per una parte a coprire il caso di morte e per una parte a coprire il caso di vita.
Il premio versato per il caso di vita può essere:
- rivalutato ed erogato a scadenza della polizza o riscattato prima della scadenza;
- erogato sotto forma di capitale solo nel caso in cui l’evento dannoso invece di provocare la morte causi una invalidità permanete grave all’assicurato.
Le forme miste prevedono il primo o il secondo caso.
Chi è il beneficiario delle polizze TCM?
Il beneficiario nelle polizze vita temporanee caso morte è il soggetto designato dal contraente/assicurato al momento della stipula. Tale soggetto può essere anche designato successivamente o variato a meno che il beneficio non sia stato già accettato da un precedente beneficiario. Nel caso in cui il contraente non designi il beneficiario in polizza questo sarà l’erede.
Nelle polizza Key Man oltre a quanto sopra, il beneficiario può essere anche la stessa azienda contraente.
Chi sceglie il capitale da assicurare?
Il capitale assicurato è liberamente scelto dal contraente compatibilmente con i limiti assuntivi della compagnia. Questa può decidere di sottoporre l’assicurato a visite e accertamenti diagnostici sempre più stringenti con l’aumentare della somma da assicurare. Anche il requisito reddituale della persona può essere preso in considerazione.
Come viene determinato il premio da pagare?
Il premio di polizza ovvero il suo costo è funzione di alcuni parametri quali:
- professione;
- stato di salute;
- durata della polizza;
- somma assicurata;
- abitudini di vita.
Il premio aumenta con l’allungamento della durata della polizza; per le professioni più pericolose; per somme assicurate crescenti; per lo stato di fumatore.
L'assicuratore può recedere dal contratto prima della scadenza?
L’assicuratore può recedere dal contratto di assicurazione prima della scadenza pattuita in polizza solo in caso di mutamenti che aggravano il rischio in modo tale che, se il nuovo stato di cose fosse esistito e fosse stato conosciuto dalla Compagnia al momento del perfezionamento del Contratto, la stessa non avrebbe assunto il rischio. Il cambiamento di stato di salute non è considerato un aggravamento dello stato del rischio. Sono considerati invece aggravamenti del rischio: l’attività professionale; l’attività sportiva; le abitudini di vita dell’assicurato come per esempio lo stato di fumatore.
Il contraente può interrompere il pagamento del premio prima della scadenza?
Certo. Anche se viene stabilita una durata decennale o ventennale il contraente può a ogni ricorrenza annuale esimersi dal pagare il premio. Il premio o i premi pagati per il caso di morte non vengono mai restituiti.
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