Abbiamo visto nell’articolo precedente quali informazioni dare prima della stipula del contratto assicurativo, e si potrebbe pensare che pagato il premio e firmata la polizza, il compito dell’assicurato sia finito. Siamo davvero sicuri?
Il rischio è un affare che rimane sempre esterno e molto lontano dall’assicuratore. Esso è invece molto vicino all’assicurato che lo vive ogni giorno. Per questo motivo il legislatore ha imposto su di lui (sull’assicurato) di comunicare le variazioni sul suo stato del rischio.
Le comunicazioni di aggravamento del rischio
Per il nostro codice civile (art 1898 del codice civile) l’assicurato ha il dovere di comunicare al più presto gli aggravamenti del rischio.
Qualora si verificasse il sinistro prima che l’assicuratore accetti il nuovo stato di fatto, potrebbe rifiutare la prestazione o ridurla.
Le comunicazioni di diminuzione del rischio
Sono disciplinate dall’art 1898 del codice civile.
Esse vanno comunicate per poter avere alla scadenza successiva una riduzione del primo assicurativo.
L’assicuratore potrebbe però recedere dall’assicurazione.
Conclusioni
Se hai dei dubbi che un determinato fatto costituisca un aggravamento del rischio, parlane con il tuo intermediario di fiducia.





